Soulaimane
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Scrivo questa "Recensione" con un cuore pesante e pieno di tristezza, direttamente dall'ospedale. Mi è stata diagnosticata una malattia rara che mi costringe a trascorrere lunghi periodi in ospedale per esami e trattamenti. Questa condizione ha reso la mia vita scolastica estremamente difficile, e sono stato bocciato per la seconda volta.
Sin dal primo anno in questa scuola, ho affrontato enormi sfide a causa della mia malattia. Giorni, mesi e anni sono passati tra visite mediche, terapie e notti insonni passate a studiare per cercare di stare al passo con i miei compagni. Nonostante tutti i miei sforzi e sacrifici, le mie condizioni di salute mi hanno impedito di frequentare le lezioni regolarmente e di mantenere un ritmo di studio costante. Per questi motivi, i miei voti sono stati spesso scarsi, nonostante il mio impegno...
La prima bocciatura è stata un colpo durissimo. Tuttavia, ho deciso di riprovarci, determinato a non lasciare che la mia malattia mi definisse o mi impedisse di raggiungere i miei obiettivi. Ho continuato a lottare, cercando di bilanciare la mia salute con gli impegni scolastici, sperando che i miei sforzi venissero riconosciuti e compresi. Ma purtroppo, mi trovo di nuovo nella stessa situazione, con una seconda bocciatura che ha spezzato il mio spirito.
Mi chiedo se qualcuno di voi abbia mai veramente considerato cosa significhi per un giovane vivere con una malattia rara e debilitante. Mi chiedo se abbiate mai riflettuto sulle sfide quotidiane che devo affrontare, sulle difficoltà di muovermi, sulla stanchezza costante e sul dolore fisico che accompagna ogni mio gesto. Oltre alle sfide fisiche, c'è anche un enorme peso psicologico da sopportare. Affrontare la malattia, il dolore, le incertezze sul futuro e il senso di isolamento può essere devastante per la salute mentale.
Oltre alle sfide mediche e psicologiche, ho dovuto affrontare anche l'indifferenza e la mancanza di supporto da parte di alcuni insegnanti e compagni di classe. Mentre pochi professori hanno mostrato una vera comprensione e supporto, molti altri hanno ignorato le mie difficoltà, trattandomi come se fossi in grado di seguire il normale ritmo scolastico. Anche alcuni dei miei compagni di classe non hanno mostrato empatia, rendendo ancora più difficile il mio percorso scolastico.
La vostra decisione di bocciarmi per la seconda volta non riflette il mio impegno, la mia determinazione o le mie capacità. Riflette piuttosto una mancanza di comprensione per le mie circostanze uniche. Vorrei anche chiarire che i miei frequenti ricoveri e le visite mediche non sono vacanze. Sono necessarie per la mia situazione e per gestire una condizione di salute insolita. Ogni volta che vado e vengo dall'ospedale, non lo faccio per svago, ma per cercare di migliorare la mia qualità di vita. Dopo la scuola, spesso mi ritrovo di nuovo in ospedale per ulteriori esami e trattamenti. Eppure, mi trovo costantemente a dover giustificare la mia assenza e il mio stato di salute a chi sembra non comprendere la gravità della mia situazione.
Spero che riflettiate profondamente sulle conseguenze delle vostre decisioni e comprendiate l'impatto devastante che una doppia bocciatura ha su uno studente che già lotta ogni giorno per la propria salute e dignità. Mi auguro che possiate imparare da questa esperienza e adottare misure più empatiche e flessibili in futuro.
Nonostante tutto ciò che è accaduto, continuerò a lottare per i miei sogni. La mia malattia non definirà il mio futuro, e farò tutto il possibile per superare queste difficoltà e raggiungere i miei obiettivi. Spero che in futuro possiate sostenere meglio chi affronta situazioni simili alla mia, affinché nessun altro studente debba passare attraverso ciò che ho vissuto io.