Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST IRCCS - Meldola, Provincia di Forlì-Cesena

L'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Dino Amadori - IRST IRCCS è un ospedale altamente specializzato nella diagnosi e nel trattamento dei tumori. Con sede a Meldola, in Via Piero Maroncelli, 40, è facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione strategica e offre un facile accesso in sedia a rotelle, sia per l'ingresso che per il parcheggio.

Questo istituto di ricerca e cura si distingue per la sua eccellenza nel campo oncologico, offrendo una vasta gamma di specialità per la diagnosi precoce, la terapia e il supporto ai pazienti oncologici. L'IRST IRCCS è un punto di riferimento per la comunità locale e per i pazienti che cercano un trattamento altamente specializzato e personalizzato.

Il personale medico e infermieristico altamente qualificato lavora instancabilmente per garantire la massima qualità delle cure e il benessere dei pazienti, offrendo un approccio multidisciplinare e integrato per affrontare le diverse esigenze di ogni paziente.

L'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Dino Amadori - IRST IRCCS è stato recensito 124 volte su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.2/5, il che dimostra il suo impegno costante per garantire la massima soddisfazione dei pazienti e la qualità delle cure fornite.

Recensioni di Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST IRCCS

Salvatore Izzo

1/5

Sapevo sin dall’inizio che la malattia di mio papà era un quarto stadio e quindi difficile da tenerla a bada ma i medici ci avevano Comunque giustamente fatto intraprendere questo percorso fin qui tutto bene … dopo la prima visita ci hanno praticamente affidato alle infermiere ogni dubbio ogni perplessità dovevamo parlare solo con le infermiere la più grande di età 24-25 nulla contro di loro per carità carinissime ma nessun medico oncologo con anni di operato alle spalle che ci avesse mai spiegato a 360 quello che di lì a poco fossimo andati incontro morale delle favole mio padre 59 anni in 3 mesi è morto per mano loro … l’unica cosa che hanno saputo dire sensata è stata quella di affidarci alla cure palliative poi stop per capire se la malattia stesse avanzando ci è stata fatta una tac dove il referto me lo sono letta da sola nessuno me lo ha spiegato loro si sono basati solo sui sintomi di mio padre ma noi famiglia pieni di paure preoccupazioni nessuno si è esposto a dirci quello che stava accadendo ci siamo visti morire papà così giovane che prima che iniziasse quel veleno per assurdo stava bene se proprio doveva andar così lo avrei lasciato libero da quella droga . Questo per dire siate più umani con le persone che si rivolgono a voi cercate di trattar loro come se fossero vostri familiari forse solo così riuscite a mettere più amore in quel che fate .

Dili Vita

5/5

Sono persone umane oltre che meravigliose ancor prima di essere eccezionali professionisti;
Io sono infinitamente e profondamente grata per quello che hanno fatto per la mia mamma circa 10 anni fa, che grazie a loro sta bene e quello che stanno facendo per il mio papà ancora adesso.
Consuelo Vita

Patrizia Petrini

5/5

Per l'esperienza che stiamo vivendo con mia mamma confermo che è un centro di eccellenza per la lotta contro i tumori. Complimenti ai medici e infermieri che ogni giorno lavorano in modo professionale e fanno il possibile per curare i pazienti che, purtroppo, necessitano di tali cure.

davide flamini

1/5

Disorganizzazione totale Vai all'appuntamento e ti dicono che l'hanno cancellato senza neanche avvisarti fai un esame e vedi la dottoressa dopo 40 giorni, 4 mesi senza neanche fare una TAC. Per fortuna abbiamo cambiato dottoressa quella di prima l'abbiamo vista sì e no due volte. potrei fare un tema su tutte le cose che ci sono successe. Nota di merito per gli infermieri

raffaella Campana

1/5

Luogo disorganizzato poco serio mio babbo per colpa vostra sta morendo avevate detto che lo chiamavate per fare la,tac non é stato chiamato poi doveva iniziare a fare la chemio dovevamo prendere appuntamento non mi avete chiamato e per la tac avete detto che eravate indietro robe da denunciare ma non é detto che faccia un esposto sul resto del carlino

Virna Vaccari

1/5

Avete rovinato mio padre. Abbandonato e dopo una sola seduta di radioterapia era irriconoscibile e di lì a poco ci ha lasciati. Complimenti anche alle terapiste del dolore che oltre ad essere sgarbate lo avvelenavano con terapie di morfina ogni volta che lui cercava di chiedere aiuto per i suoi dolori. Secondo le loro tac le lesioni ossee erano sempre uguali ma ad una tac fatta in un noto ospedale di Bologna erano ormai dei crateri. Complimenti. Se fosse stato vostro padre Domanda per i medici.

Filippo

1/5

Penso una disorganizzazione di tale portata di non averla mai vista....per fortuna. Tutto lasciato al caso....una struttura pessima. Come può un oncologo chiederti di chiamare il radioterapista per organizzare la radioterapia? È il mio il compito? Come si può fare una tc di centratura per ben 2 volte e non essere mai chiamati per fare radioterapia? Mah

Mauro Zampieri

4/5

Dopo due anni di speranza nelle cure, uno passato al’IRST con una terapia sperimentale che purtroppo non ha funzionato, mio marito ci ha lasciato il 28 ottobre per un melanoma.
Ci teniamo a ringraziare il personale dell’IRST dell’amministrazione, gentili e efficienti .
Ma soprattutto ringraziare e lodare il personale infermieristico e medico del day hospital che riescono a coccolare e sostenere i malati in questi momenti delicati, sempre di corsa e sempre col sorriso.
Un grande abbraccio e grazie di cuore.
Mauro e famiglia