Bistrò del Parco - Pescasseroli, Provincia dell'Aquila

Gianmarco D.

Dopo una passeggiata nel centro del paese con un gruppo di amici, ci siamo fermati in questo locale per pranzare. Il ristorante si presenta bene, ha un ambiente con gradevoli rifiniture in legno ed è dotato di ampie vetrate.
Abbiamo ordinato due antipasti della casa da dividere per un totale di 60 euro e devo dire che sia i salumi che i formaggi erano buoni ma le quantità non erano adeguate al prezzo proposto; segnalata al cameriere l’assenza della vellutata di ceci in abbinamento al tagliere, ci hanno proposto in alternativa una zuppa di fagioli davvero gustosa.
Consiglio vivamente il primo da me scelto, delle fettuccine al cinghiale, molto buone.
Abbiamo avuto modo di provare anche gli arrosticini di pecora ma purtroppo non sono stati di nostro gradimento, la carne era poco saporita e troppo cotta.

I dolci fatti in casa, sia tiramisù che cheesecake, erano davvero buoni.

Federica S.

Siamo stati consigliati dall’albergo ed abbiamo voluto provare…Chiamiamo per prenotare ma unico tavolo disponibile alle 19:45, ci pensiamo un po’ in quanto ci sembrava un po’ presto e alla fine decidiamo di andarci 6 +1 cagnolino ed abbiamo fatto benissimo… Posto confortevole ed accogliente, personale super gentile, soprattutto il proprietario Alessandro , Una persona alla mano che ti fa sentire a casa ….Il cibo di qualità dell’antipasto , i primi , la carne e anche la pizza tutto squisito… sicuro da ritornarci !!!!

Enrico L.

Nel complesso...non lo consiglio. La location si presenta bene, bell'ambiente simile ad un grosso pub. Il servizio è abbastanza veloce ma frettoloso... accettabile. Il cibo... le pizze sottili e croccanti con bordo piccolo non sono male, i primi e la carne molto buoni ma i prezzi sono elevati. Nota dolente, ho chiesto una birra Weiss ma mi hanno portato una birra limpida e amara, non certo una Weiss... facendomela pagare 8€ ... imperdonabile!!!

Francesco G.

Ottima cena in famiglia.
Approfittando di un weekend di vacanza a Pescasseroli, ci siamo recati al bistrò per cena. Tutto è strato servito in tempi ragionevoli e i miei figli (stranamente) hanno mangiato tutto. Ci siamo quindi tornati il giorno dopo e le aspettative sono state soddisfatte. Consigliatissime le pizze, buona la carne, eccezionale le fettuccine al ragù do cinghiale. Ma quello che più ci ha fatto piacere è stata l'accoglienza familiare dei proprietari. È stato un piacere che ripeteremo.

Nicoletta G.

Locale ampio e confortevole, il servizio eccellente. Siamo stati in un sabato di agosto e dunque molto affollato, ciononostante non vi sono stati errori né attese. Il personale è giovane e cordiale. Ho preso un carpaccio strepitoso con sentore di affumicatura e un tartare battuta al coltello frollata perfettamente.
Ricca e ricercata la cantina dei vini.
Insomma...un trionfo di sapori e di qualità.
Tornerò per degustare altre prelibatezze.
Consigliatissimo per chi ama il cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo ❤️

Valentina G.

“Ieri sera abbiamo vissuto un’esperienza culinaria straordinaria! Il cibo era semplicemente eccezionale, con piatti curati nei minimi dettagli e ingredienti di alta qualità. L’atmosfera del locale era calda e accogliente, perfetta per trascorrere una serata piacevole. Il servizio è stato impeccabile: personale attento, gentile e sempre disponibile. Un posto assolutamente da consigliare per chi cerca un’ottima cucina unita a un ambiente raffinato e ospitale. Torneremo sicuramente!”

Aldo Z.

Siamo stati in questo ristorante con buone aspettative, complice l’apparente simpatia del proprietario, ma l’esperienza è stata decisamente deludente.
Abbiamo iniziato con un antipasto consigliato dal proprietario, che avrebbe dovuto essere abbondante, ma si è rivelato tutt’altro. Poi abbiamo ordinato cinque bistecche, seguendo ancora il suo suggerimento: quattro al sangue e una a cottura media. Quando sono arrivate, la delusione è stata totale: carne durissima e completamente cotta, con solo i bordi leggermente più morbidi e quindi mangiabili. Un vero peccato, perché i contorni erano invece molto buoni.
A peggiorare la situazione, mentre cercavo di mangiare le poche parti morbide rimaste, il proprietario, sparecchiando, mi ha detto con tono sgradevole: “Hai finito di giocarci? Posso togliere?” Ho evitato di rispondere per educazione, ma il commento è stato davvero fuori luogo.
I dolci? Discreti, ma nulla di eccezionale. Alla fine, dopo averci detto che gli amari sarebbero stati offerti, li abbiamo ritrovati nel conto.
Il tutto per un costo di 74€ a persona, con una sola bottiglia di vino. Decisamente esagerato vista la scarsa qualità del cibo e del servizio. In conclusione, un’esperienza da dimenticare. E nemmeno la location aiuta a migliorare il giudizio.

Gemma R.

Una accoglienza calda, un dialogo sulle carni, la tentazione della pizza abbandonata a favore di una tagliata cotta bene e di un caciocavallo alla piastra sorretti da due generosi calici di Montepulciano ed accompagnati da eccellenti verdure grigliate. Completa il pasto un digestivo alla genziana, di carattere doIce ma deciso, bissato dalla generosità degli osti, Federica ed il fratello. Sono giovani ma si rafforzeranno nel compito immane della ristorazione. Esperienza da ripetere. Ben fatta.