Castello di Bianello - Quattro Castella, Provincia di Reggio Emilia

Laura Tarantino

La guida molto preparata (fa parte del Gruppo Storico Il Melograno). Fa appassionare sicuramente chi lo ascolta con aneddoti e precisione nell'esporre la storia del castello

Manuel Ligabue

Quattro colli abbracciano il territorio di Quattro Castella sull'Appennino di Reggio Emilia: da levante a ponente potete ammirare il Monte Vetro, Bianello, Monte Lucio e Monte Zane. Su tutti sorgevano, tempo fa, altrettanti castelli ma soltanto l'antico maniero di Bianello si è conservato integro, oggi inserito in un’oasi naturalistica protetta di 160 ettari.
Sul colle di Bianello potete vedere, dunque, la roccaforte a pianta poligonale nei secoli dimora e fortezza dei Canossa: forse già dalla prima metà del X secolo esisteva una torre, ma si hanno notizie certe a partire dall’anno 1044.

La gran contessa Matilde di Canossa risiedeva quasi abitualmente a Bianello: qui ospitò Enrico IV penitente, prima dell'incontro del 1077; qui soggiornarono papi e principi; qui nel 1111 Matilde ricevette Enrico V, reduce dall'incoronazione a Roma, e fu da lui proclamata vicaria imperiale in Italia: erano le premesse della pace, di dieci anni dopo, al Concordato di Worms.

Il nucleo originario del Castello di Bianello è costituito dalla torre collocata sul lato occidentale articolata su cinque livelli. Diverse sono le tracce e gli elementi che testimoniano le varie fasi di ampliamento del castello, tra cui le finestre a bifore ed i fregi decorativi in cotto.

Antonella B

Posizione strategica da cui partono anche bei percorsi a piedi o in bicicletta MTB all'interno dei boschi o vicino ai calanchi. Purtroppo il castello rispetta giorni ed orari molto rigidi pertanto quel sabato era chiuso al pubblico. Solo in corrispondenza di eventi già organizzati dal comune forse lo si trova aperto, altrimenti visite guidate ed organizzate privatamente o qualcosa di simile

Elena Mikheeva

Bellissimo castello. Visitabile solo con la guida. La visita dura un’ora, ma per vedere tutto bene ci vorrebbero più ore. Tanti affreschi molto belli all’interno, mobili d’epoca, bellissima vista, vale la pena visitarlo, forse anche più volte. Un piccolo omaggio - la storia del fantasma del castello. Consiglio la visita.

Luca Bove

Bellissimo monumento storico, poco pubblicizzato. Ci sono visite guidate molto brave che in circa un’ora mostrano le varie stanze e raccontano la storia. Consigliato.

mario parodi

Dimora storica che affonda le radici nel medioevo quando fungeva da torre di guardia per poi trasformarsi pian piano in una rocca fortificata e una delle innumerevoli dimore di Matilde. Ospitò il papa durante la riappacificazione con l imperatore. Nei secoli passò di mano a molte famiglie che lo trasformarono via via da castello vero e proprio a maniero signorile a residenza aristocratica. È uno dei pochi ad essere sempre stato abitato dalla sua fondazione al 2002.

Cecilia Corradi

Castello ben conservato, ottima guida con narrazione davvero interessante incastonato nel verde con i calanchi dell' Appennino reggiano.
Ambienti affascinanti, valorizzati dal Comune, un orgoglio per la cittadinanza.
Attrezzato per la ristorazione.

Marcella Ferone

Bellissimo castello, si possono effettuare solo visite guidate che durano un ora e a mio dire la ragazza che ci ha accompagnato è stata davvero brava e competente. Il castello grande e ricco di storia. Ha anche lui il suo bel fantasma. Una cosa che per arrivare bisogna fare un tratto a piedi di discreta pendenza.