IHS
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Messa Festiva: ore 9:30 (nei mesi di luglio e agosto ore 9:00).
- Messa Feriale: al martedí ore 8:30
- Lodi ore 7:30 - Vespri ore 18:00 (tutti i giorni).
ottobre rosario ore 17:30 (tutti i giorni)
- Confessioni alla domenica prima della Santa Messa.
Chiesa dedicata all’Arcangelo Gabriele, che è raffigurato nel dipinto principale sopra all’altare come messaggero nel momento dell’Annunciazione alla Beata Vergine Maria, evento ricordato nella preghiera dell’Angelus, che come da tradizione si recita tutti i giorni a Mezzogiorno al suono della campana.
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### Si concede l'indulgenza parziale al fedele che al mattino, o a mezzogiorno, o alla sera piamente recita la preghiera "Angelus Domini" con i versetti e l'orazione propri, oppure nel tempo di Pasqua l'antifona "Regina Caeli" con l'orazione usuale. (Manuale Delle Indulgenze, Editrice Vaticana 2016, pagina 68, cap. 2).###
##La “Ricchezza” della Chiesa (alcuni spunti dell’analisi del Prof. Corrado Gnerre):
(La chiesa è accusata di essere ricca), ma anche se qualcuno acquistasse l’intero Stato del Vaticano, se anche si riuscisse a inviare i soldi ricavati a tutti i poveri della terra (ovviamente stiamo facendo un’ipotesi irrealizzabile, visto che negli anni ’80 si è fatto fatica a recapitare ai terremotati dell’Irpinia le somme raccolte dagli italiani) e li si sfamasse per uno o due giorni, il problema della fame del mondo sarebbe risolto definitivamente?
Se andiamo a rileggere nel Vecchio Testamento il libro dell’Esodo vediamo che Dio dette a Mosè ordini ben precisi su come voleva che fosse costruita l’arca che doveva essere la sua dimora in mezzo al popolo ebraico: “Ordina agli Israeliti che raccolgano per me un’offerta. La raccoglierete da chiunque sia generoso di cuore. Ed ecco che cosa raccoglierete da loro come contributo: oro, argento e rame, tessuti di porpora viola e rossa, di scarlatto, di bisso e di pelo di capra, pelle di montone tinta di rosso, pelle di tasso e legno di acacia, olio per il candelabro, balsami per unguenti e per l’incenso aromatico, pietre di ònice e pietre da incastonare nell’efod e nel pettorale. Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro.
“
Se il Signore ha permesso che non esistano più né arca né tempio e vuole che il Corpo di Suo Figlio morto e risorto sia custodito nelle nostre chiese, Lo dovremmo ospitare con minor onore?
Nelle Beatitudini (Luca 6) Gesù chiama i poveri “beati”, mentre dice: «guai a voi ricchi!». Ebbene, quella povertà e quella ricchezza non devono essere pensate in senso economico.
Il “povero”, evangelicamente, non è colui che non possiede nulla, quanto colui che, pur possedendo, sa che quella ricchezza va considerata solo come mezzo per praticare il bene e avvicinarsi a Dio.
Invece il “ricco”, in senso evangelico, non è colui che necessariamente possiede, bensì colui che è tanto pieno di sé da non saper far posto a Dio nella sua vita.
Francesco d’Assisi pretendeva la massima povertà per i suoi frati, ma il massimo splendore per gli edifici ecclesiastici.
Egli diceva che le chiese dovrebbero essere piene di oggetti preziosi tanto è la Grandezza che contengono, ovvero il Santissimo Sacramento.
In realtà la ricchezza della Chiesa non è della Chiesa. La ricchezza della Chiesa consiste soprattutto nelle opere d’arte, che, non solo non sono alienabili (nel senso che sono invendibili), ma esistono grazie soprattutto alla generosità dei fedeli.
La Chiesa non è del mondo, ma è nel mondo, Gesù stesso volle che gli apostoli avessero una cassa. E ciò perché l’evangelizzazione, pur non essendo del mondo, avviene nel mondo. Se la Chiesa non avesse un’autonomia economica, dovrebbe dipendere da qualche realtà mondana. Ma, se così fosse, non sarebbe più libera nei suoi giudizi.
L’autonomia economica è sempre garanzia di libertà.
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† Una preghiera per Don Tonino (Don Antonio Lanzoni) N. 17 aprile 1943 – M. 10 aprile 2011 (dal 1979 fino alla morte parroco a S. Gabriele).