IIS Pascal Comandini - sede ITT "Blaise Pascal" - Cesena, Provincia di Forlì-Cesena

Indirizzo: Piazzale Macrelli, 100, 47521 Cesena FC, Italia.
Telefono: 054722792.
Sito web: ispascalcomandini.it.
Specialità: Scuola superiore.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 83 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 3.1/5.

Posizione di IIS Pascal Comandini - sede ITT "Blaise Pascal"

Il IIS Pascal Comandini - sede ITT Blaise Pascal è una scuola superiore situata a Cesena, in Italia, precisamente in Piazzale Macrelli, 100, 47521 Cesena FC. Il contatto telefonico è 054722792 e il loro sito web ufficiale è ispascalcomandini.it.

Questa scuola superiore offre una formazione di qualità e una vasta gamma di opportunità educative. Tra le sue specialità figurano diversi indirizzi di studio che possono soddisfare le esigenze e gli interessi di molti studenti. La scuola è facilmente accessibile in sedia a rotelle, con un ingresso e un parcheggio appositamente attrezzati.

Sul sito web dell'IIS Pascal Comandini, è possibile trovare informazioni dettagliate sulle iscrizioni, gli indirizzi di studio, il corpo docente, gli eventi scolastici e molte altre cose. Il sito web è un'ottima risorsa per chi cerca una scuola superiore che offra una formazione solida e un ambiente educativo stimolante.

La scuola ha una media di 3.1/5 basata su 83 recensioni su Google My Business, il che indica che gli studenti e i genitori sono generalmente soddisfatti della loro esperienza. Tuttavia, come per qualsiasi scuola, ci possono essere aree di miglioramento e si consiglia di esplorare tutte le opzioni disponibili prima di prendere una decisione definitiva.

Recensioni di IIS Pascal Comandini - sede ITT "Blaise Pascal"

IIS Pascal Comandini - sede ITT
Soulaimane
1/5

Scrivo questa "Recensione" con un cuore pesante e pieno di tristezza, direttamente dall'ospedale. Mi è stata diagnosticata una malattia rara che mi costringe a trascorrere lunghi periodi in ospedale per esami e trattamenti. Questa condizione ha reso la mia vita scolastica estremamente difficile, e sono stato bocciato per la seconda volta.

Sin dal primo anno in questa scuola, ho affrontato enormi sfide a causa della mia malattia. Giorni, mesi e anni sono passati tra visite mediche, terapie e notti insonni passate a studiare per cercare di stare al passo con i miei compagni. Nonostante tutti i miei sforzi e sacrifici, le mie condizioni di salute mi hanno impedito di frequentare le lezioni regolarmente e di mantenere un ritmo di studio costante. Per questi motivi, i miei voti sono stati spesso scarsi, nonostante il mio impegno...

La prima bocciatura è stata un colpo durissimo. Tuttavia, ho deciso di riprovarci, determinato a non lasciare che la mia malattia mi definisse o mi impedisse di raggiungere i miei obiettivi. Ho continuato a lottare, cercando di bilanciare la mia salute con gli impegni scolastici, sperando che i miei sforzi venissero riconosciuti e compresi. Ma purtroppo, mi trovo di nuovo nella stessa situazione, con una seconda bocciatura che ha spezzato il mio spirito.

Mi chiedo se qualcuno di voi abbia mai veramente considerato cosa significhi per un giovane vivere con una malattia rara e debilitante. Mi chiedo se abbiate mai riflettuto sulle sfide quotidiane che devo affrontare, sulle difficoltà di muovermi, sulla stanchezza costante e sul dolore fisico che accompagna ogni mio gesto. Oltre alle sfide fisiche, c'è anche un enorme peso psicologico da sopportare. Affrontare la malattia, il dolore, le incertezze sul futuro e il senso di isolamento può essere devastante per la salute mentale.

Oltre alle sfide mediche e psicologiche, ho dovuto affrontare anche l'indifferenza e la mancanza di supporto da parte di alcuni insegnanti e compagni di classe. Mentre pochi professori hanno mostrato una vera comprensione e supporto, molti altri hanno ignorato le mie difficoltà, trattandomi come se fossi in grado di seguire il normale ritmo scolastico. Anche alcuni dei miei compagni di classe non hanno mostrato empatia, rendendo ancora più difficile il mio percorso scolastico.

La vostra decisione di bocciarmi per la seconda volta non riflette il mio impegno, la mia determinazione o le mie capacità. Riflette piuttosto una mancanza di comprensione per le mie circostanze uniche. Vorrei anche chiarire che i miei frequenti ricoveri e le visite mediche non sono vacanze. Sono necessarie per la mia situazione e per gestire una condizione di salute insolita. Ogni volta che vado e vengo dall'ospedale, non lo faccio per svago, ma per cercare di migliorare la mia qualità di vita. Dopo la scuola, spesso mi ritrovo di nuovo in ospedale per ulteriori esami e trattamenti. Eppure, mi trovo costantemente a dover giustificare la mia assenza e il mio stato di salute a chi sembra non comprendere la gravità della mia situazione.

Spero che riflettiate profondamente sulle conseguenze delle vostre decisioni e comprendiate l'impatto devastante che una doppia bocciatura ha su uno studente che già lotta ogni giorno per la propria salute e dignità. Mi auguro che possiate imparare da questa esperienza e adottare misure più empatiche e flessibili in futuro.

Nonostante tutto ciò che è accaduto, continuerò a lottare per i miei sogni. La mia malattia non definirà il mio futuro, e farò tutto il possibile per superare queste difficoltà e raggiungere i miei obiettivi. Spero che in futuro possiate sostenere meglio chi affronta situazioni simili alla mia, affinché nessun altro studente debba passare attraverso ciò che ho vissuto io.

IIS Pascal Comandini - sede ITT
Stefano Ekladios
1/5

Una delle esperienze piu’ brutte della mia vita!!! Salvo qualche professore,gli altri non avevano la minima vocazione dell’ insegnamento,aule deprimenti,laboratori in stile unione sovietica,sovraccarico di compiti( che chiaramente non svolgevo…!!!) per fortuna venni bocciato al secondo anno,divenni marinaio e girai e giro ancora il mondo!! Una scuola non e’ solo insegnare dogmi a pappagallo,ma formare uomini e donne come esseri umami con ognuno un suo talento e una sua vocazione!!!

IIS Pascal Comandini - sede ITT
Giacomo Casadei
1/5

Pessima esperienza. Lo stabile ha delle zone in pessime condizioni ma questo non è il peggiore aspetto. A mio avviso una percentuale troppo elevata di insegnati è fuori posto, per "fuori posto" intendo che non dovrebbero fare quel mestiere, l'insegnamento richiede non solo competenze tecniche e conoscenze culturali statiche (per queste cose esistono le enciclopedie e la rete) ma capacità di trasmettere, interessare e conquistare gli alunni. Credo che in questo istituto queste qualità siano molto carenti in troppi insegnanti. Alcuni dovrebbero ascoltare un pochino di Umberto Galimberti e farsi un esame di coscienza per decidere se sono nel posto giusto. Ovviamente non faccio nomi di docenti ma faccio il mio; questa mia recensione non si nasconde dietro a nickname o altro ed è frutto di esperienza diretta fatta con mio figlio. Alcuni insegnanti credono che per compensare le loro mancanze di capacità (sopra citate) basti solo pretendere di più dagli alunni ed "abbassare l'asticella" dei voti aumentando la richiesta di impegno da parte degli alunni stessi; questo non è insegnare, basterebbe un corso online gestito da A.I. allora. Ovviamente questa è solo una mia opinione, invito però i potenziali candidati a questo istituto a leggere bene le altre recensioni qui presenti ed a porsi delle domande, mi pare che nessun altro istituto abbia un rating cosi basso. Se questo non bastasse a farsi una idea (ed in effetti non dovrebbe bastare a chi ha senso critico) invito a parlare con qualche conoscente o amico che ha figli che hanno frequentato questa scuola, chiedete direttamente a loro che ne hanno avuto esperienza diretta, ovviamente questo non significa minimamente sollevare dalle proprie responsabilità gli alunni (questo deve essere chiaro), ma all'ITT Pascal ci sono docenti che giudicano e valutano i nostri figli, mentre nessuno valuta la loro adeguatezza, in certi casi anche negli atteggiamenti personali. Sconsigliato, almeno fino a quando gli insegnanti non cambieranno.

IIS Pascal Comandini - sede ITT
Fabrizio M.
1/5

Pessima esperienza con mio figlio: insegnanti caratterizzati da un livello di umanità e sensibilità pari a zero. Purtroppo non più lo stesso istituto che ho frequentato io in passato e del quale ho un ottimo ricordo. Ora mio figlio frequenta un'altra scuola tecnica di pari grado; è sereno e si sente apprezzato come persona.

IIS Pascal Comandini - sede ITT
Paolo Gasparucci
1/5

Sono il genitore di un ex alunno che, dopo 40 gg, ha capito che non era l'indirizzo giusto ma comunque ho fatto in tempo ad assistere alla prima assemblea di classe con la presenza dei docenti. In tutta la mia esperienza scolastica da genitore non ho mai conosciuto dei professori più freddi, distanti e disinteressati al mondo dei ragazzi in quanto persone e non elementi da selezionare ed eliminare o degni da essere seguiti dalla crema alla quale questi insegnanti si credono di far parte!!! Ho dovuto assistere alla sceneggiata di autoesaltazione del prof di matematica, un giovane invasato che si credeva Dio sceso in terra al quale non interessava proprio nulla se i ragazzi lo seguissero oppure no! Non che i docenti di diritto, inglese e tecnologie informatiche fossero umanamente migliori ......salvo giusto il prof di disegno tecnico! Ora mio figlio va a scuola più serenamente e si sente apprezzato come persona.......penso che sia la normalità!!!

IIS Pascal Comandini - sede ITT
Federico Stefan
1/5

scuola piu' razzista del mondo e con maggior parte di professori che si credono di essere dei. se esci con la media del 7 o 6 dalle medie, non consiglierei sta scuola

IIS Pascal Comandini - sede ITT
arnold swartznager
1/5

Parto dal dire che questo username finto nasce dal bisogno di anonimato e non perchè sia una recensione per prendere in giro, mi sento obbligato a continuare questa scuola dato il lungo percorso che ho già svolto e sono ormai arrivato alla fine, sanità mentale a livelli campo di concentramento, tempo libero nel pomeriggio inesistente, anche quando ero più ragazzino non mi era mai possibile uscire il pomeriggio a giocare a calcio come i miei amici di altre scuole (Licei e scuole di alto livello) perchè dovevo studiare, più avanti ho imparato a saltare i compiti, i prof si aspettano 4 ore di studio al pomeriggio dagli studenti, ma molte volte si scordano che la loro non è l'unica materia. Tutte le materie sono a livelli di difficoltà impossibili l'unica cosa piacevole che rimane è fare le materie di indirizzo. Deluso, passa molto spesso per la mia mente l'idea di cambiare scuola anche se è troppo tardi. Vi auguro di trovare i prof giusti per le materie più bastarde

IIS Pascal Comandini - sede ITT
Manuela Domenichini
4/5

Ho visto solo l'aula magna!!! Ottima per seminari !

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