I.T.I. Fermi - Gadda - Napoli, Città Metropolitana di Napoli

FILIPPO C.

Mi sono diplomato in quello che un tempo è stato l' " ITIS Enrico Fermi " circa una decina di anni fa.

Un istituto non solo vittima del sistema scolastico italiano, ma anche di quello meridionale.

Le cause del fallimento di questo percorso sono multifattoriali:

1) Un sistema scolastico italiano elefantesco, pigro; blando; non a passo con i tempi e non spendibile nel mondo del lavoro.

2) Fondi inesistenti: avere uno stato che non investe in istruzione, impoverisce non solo le attrezzature scolastiche, ma anche la volontà degli studenti e le loro menti.

3) Inerzia del personale scolastico: la scuola pubblica non funziona. Le retribuzioni dei professori sono basse. Questo genera stati d'animo frustrati che si riversano sugli alunni.
Il pubblico garantisce troppe tutele lavorative a quei professori che non hanno voglia di fare nulla.
Un circolo vizioso

4) L'open day è puro marketing: ricordo che veniva elogiato "l'hangar con l'aereo ".
Mai studiato le parti dell'aereo.
Mai studiato gli strumenti di bordo.
Mai studiata la galleria del vento.
Mai utilizzati i simulatori di volo.
Il laboratorio di meccanica non aveva nulla di " meccanica". Era un enorme ripostiglio con un mobile antico(?) , cianfrusaglie varie, e soprattutto lo spettacolare albero di natale.
Passavamo il tempo a scoprire i misteriosi anfratti di questi spaziosissimi hangar perché puntualmente mancavano i professori.

5) Mancanza personale: io non so come sia stato possibile fare gli ultimi 2 anni senza una professoressa di matematica. Abbiamo fatto un esame di stato passato non so grazie a quale santo del calendario gregoriano. Due anni. Non due giorni. In più ci dovevamo sorbire le lamentele degli altri professori che ci dicevano " avete forti lacune matematiche". Chissà perché, Sherlock.

6) Delinquenza e degrado: la scuola italiana ha sempre fatto una selezione tra studenti di serie A ( classico, scientifico) e studenti di serie Z ( ITIS).
Non appena notavano lacune in qualche materia, durante l'orientamento venivi subito catapultato in un ITIS: lo scarico della società per quelli che " non vogliono fare niente "
Così queste scuole si riempiono solitamente di delinquenti, nullafacenti, o di ragazzi potenzialmente in gamba che però anche i professori fanno sentire degli incapaci a causa di quel contesto.
Il tutto si amplifica se vivi in una realtà come Napoli
Mi ricordo che a dicembre non si studiava perché c'era " L' Occupazione" : un sistema di protesta sostenuto da rappresentanti d'istituto dal volto poco raccomandabile.

Ringrazio quei 3 professori che hanno creduto nel " fare Scuola" nonostante tutto.

Non incolpo nessuno di ciò che ho vissuto.
Siamo stati e siamo tutt'oggi vittime di un'Italia che calpesta l'istruzione.

Porto via con me il sorriso dei miei compagni di classe e di quegli anni che non torneranno più.

Un caro saluto, Enrico Fermi.
Vorrei solo trovare giustizia per chi ti ha ridotto così.
Potenziale inespresso e depauperato.
Come tutto il mio sud che ho dovuto lasciare.

Roberto R. C.

Sono una mamma di uno studente ..che presso questa scuola ha partecipato a diversi progetti prima fra tutti quello sull ambiente tenutasi a Lisbona...e stato l unico ragazzo ad aver portato Napoli in un contesto così importante ...a quei tempi mio figlio aveva appena 15 anni ...e oggi a 22 e un macchinista di av di trenitalia a tempo indeterminato .
Tutto questo grazie all istruzione e la bravura dei prof ..logistica e trasporti. Complimenti all istituto e a tutti quelli che ne fanno parte

freccianera

Poche parole ma buone.
Sono uno studente ancora nel 5° anno e non vedo l'ora di uscire da questo inferno o almeno il mio orientamento (meccanica meccatronica e energia). Professori (eccetto alcuni) senza nessuna voglia di insegnare, non comprensivi con le difficoltà. Laboratori inutilizzabili:
Laboratorio tecnologia meccanica puoi studiare la muffa, le blatte forse qualche topo ma anche loro si rifiutano di entrare, macchinari molto vecchi e non funzionanti (tutti non funzionano). Laboratorio meccanica e macchine non c'è niente se non una dispensa da cucina vuota.
Sistemi forse è l'unico messo "meglio" qualcosa si c'è.
Le condizioni dell'istituto sono pessime all'openday fanno sembrare tutto perfetto sistemando la scuola due giorni prima con rappezzi alle pareti.

Gennaro R.

Istituto con reparti di avionica elettronica domotica, contiene hangar con elicotteri e piccoli aerei. È presente un corso triennale post diploma tra i primi in Italia per le assunzioni al termine del percorso formativo.

maria B.

Sto provando a chiamare per avere informazioni sul corso serale visto che lavoro e non riesco ad andare da vicino, ma niente nessuna risposta

Salvatore A.

Detto da uno studente uscito con il massimo dei voti. Se avete voglia di imparare e siete carichi di ambizioni evitate questa scuola come la peste. L'ipocrisia del 90% dei professori, i quali vedrete spesso rubare lo stipendio statale per poi tremare prima dell'esame di stato a mo' di scarica barile con tanto di dispute interne tra docenti e presidenze varie, misto ad un aria di giungla selvaggia che si respira tra gli studenti, sempre meno negli ultimi anni (chiedersi perché) e la consapevolezza di questi ultimi che, se hanno la fortuna che l'indirizzo di studio sia sopravvissuto per 5 anni, dopo gli aspetta di ripartire da zero, preparandosi da soli, con una carta in mano. (Sperando che quella stessa carta sia effettivamente l'indirizzo e non un raggiro raccattaiscrizioni).
Ps:scordatevi viaggi d'istruzione e occhio alle velate minacce sulle quote volontarie d'iscrizione.

Giulio C.

Dopo 15 giorni dall'inizio dell'anno scolastico, ancora non sapevamo chi sarebbero stati i nostri professori. Per tale motivo passavamo le nostre giornate ad oziare tra corridoi e bar. Non vi dico che soggetti potete trovare in questo istituto...

P.s: sono scappato via.

Gray F.

col passare degli anni, la situazione non cambia. 1 stella ( ma e' anche troppo)