Polifonic Festival - Fasano, BR

Ilaria Chiusa

Il sistema cashless di pagamento non funziona: mi sono stati "rubati" 50€ di ricarica dal sistema che, nonostante siano stati scalati dal mio conto in banca, non sono mai realmente arrivati sul mio braccialetto.
Inoltre, nonostante in loco mi sia stato promesso il rimborso, tale rimborso non è mai arrivato e tutti gli interlocutori con cui mi sono confrontata si sono rivelati estremamente inutili e poco professionali. Inutile dire che non ci tornerò mai più.

Angela Rosati

La gente che scrive "FeStIVaL sTuPeNdO, iL mIgLiOre" non ha chiaramente mai visto un vero festival.

Organizzazione (non parlo dei ragazzi che lavoravano forse per pochi euro a serata, ma degli organizzatori veri e propri) da DENUNCIA.

Innanzitutto non hanno mai messo un servizio navette negli anni, il risultato é che gli autisti con conducenti e taxi ti chiedono 70€ per fare 6km e arrivare al paesino piu vicino, visto che la masseria é immersa nella natura in campagna. Per quanto é costato il festival, meglio andare ad Ibiza. O in talti altri posti con organizzazione sicuramente migliori.

Sono stati serviti dei cocktail in bicchieri ecosostenibili (almeno!) ma che erano leggermente piu grandi dei bicchieri di plastica standard.
Alla modica cifra di 10€. Li avrei pagati volentieri se almeno fossero stati buoni, ma erano letteralmente acqua tonica e limone.
Quando ho chiesto se fosse stato aggiunto anche il gin, mi é stato risposto beffamente "E certo, mica stiamo a pettinare le bambole" ? quando la bottiglia di Tanqueray, appena aperta, era palese che fosse stata svuotata di solo qualche goccia.

(Almeno barman, eri bono. Pero dai, impara a fare i cocktail!) ?

Punto positivo, almeno nessun hangover il giorno dopo..ma non era proprio quello che volevo dopo un festival ?

Alessandro Gattola

Abbiamo fatto in 5 amici tutti i 4 giorni di "festival"... l'organizzazione non era neanche malaccio dato la quantità di gente che rendeva la pista e l'ambiente in generale divertente solo arrivando molto presto, il primo giorno a Cala Maka è stato il migliore considerando che la quantità di persone era minore rispetto al sabato e al venerdì, dove ad un certo punto c'erano 20 minuti di fila per raggiungere lo stone stage (fare un percorso circolare invece che ad imbuto la prossima volta (?))...comunque essendo la Masseria un posto incredibilmente bello alcune pecche possono essere ignorate (a parte l'assenza delle navette, acqua a 3€ senza nemmeno una fontanella in 50km quadrati e una birra a 7€...). Ultimo giorno disastro...praticamente una festa in spiaggia organizzata male, parcheggio pagato 5€ (come se non bastasse il costo del biglietto), praticamente 20 baristi per 2000 persone! Quindi code infinite per prendere da bere, soundsystem da rivedere! Per finire,stessi artisti fatti suonare 2 volte o 3 addirittura (potrei capire se portassero un progetto diverso, ma la performance è stata la copia l'una dell'altra), ed una nota sulla clientela...tanti telefonini, poca gente veramente conscia di cosa stesse ascoltando o di dove fosse... se amate i festival e la musica evitate...

Angela

Ero super in hype per questo festival nella mia Puglia a cui volevo partecipare da diversi anni.
Sono rimasta delusissima.
Tre gin tonic (30€) ed erano praticamente ACQUA CON LIMONE E GHIACCIO.
Io e la mia amica siamo uscite sobrie e anche un po' irritate, non ci siamo divertite.

Ambiente posh per nulla di eccezionale.

Scambiavi una parola in fila con qualcuno e ti guardavano male. Ambiente assolutamente non festival / good vibes friendly

Solo la location é bella, ma quello é merito della mia Terra, sicuramente non dell'organizzazione di questi 4 pagliacci che vogliono spillare soldi alla gente. Siete destinati al fallimento, a mai piu.

Fabrizio “Stud.Leg.D'Al”

Sistema cashless da denuncia, rimane sempre qualche euro inutilizzabile. Ricariche a multipli di 5 studiato appositamente per rubare il più possibile. Se vuoi il rimborso devi pagare altri 3 euro. Ormai questo festival non ha più nulla da raccontare. Spero che qualche studio legale prepari una mega class action. A mai più, ladri.

Aida Velvet

Tanto rumore per nulla.
La gente pensa di essere ad un Coachella (non sanno manco i nomi degli artisti in programma), molti sono spocchiosi e non si percepisce assolutamente l'atmosfera da "festival" che invece é presente in molti altri europei, o banalmente anche in discoteca.

É tutto pensato per farti spendere soldi ad ogni angolo. Avevo sentito gia parlare di amici che negli anni erano rimasti sempre piu delusi fino a non andarci piu, avrei dovuto dar loro ascolto e restare a casa anche io!

#BoycottPolifonic

00 22

Esperienza pessima. Entri e diventi un prodotto di consumo, solo questo. Non puoi uscire una volta entrato, biglietti costosi vita interna al 'festival' ancora più costosa (acqua tre euro senza possiblità di uscire a LUGLIO) , pochissimi posti a sedere. Parcheggio pagato nonostante sia stato dichiarato gratuito durante l'acquisto del biglietto (dovrebbe essere interesse del festival liberarsi di chi ne approfitta). E tanto tanto altro.
Insomma se avete soldi da buttare andateci pure.

Erika Moschetta

L’evento in se è stupendo,nella vasta cornice della valle d’itria in Puglia ci si perde tra i vialetti e la bella musica . L’organizzazione ? PESSIMA! È dir poco. Strade deviate non segnalate dalla pagina Instagram,e tanto meno da cartelli messi appositamente da loro ,addetti che come indicazione ti dicono “segua le macchine” ( ?) parcheggio in uno spianato di terra pagato altri 5€ ,maleducazione burbera degli addetti all’entrata che non so con quale titolo sono li a gestire le folle, e la cosa più scioccante è che una volta dentro non si può più uscire ? e tutto ciò non è specificato da nessuna parte ne sui social e tanto meno sul biglietto stesso giustificando la cosa con “quando entri allo stadio mica puoi uscire e poi rientrare “ e dunque se esci e vuoi rientrare devi ricomprare il biglietto altrimenti sti ca…
che dispiacere