Giuseppe C.
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I latini avrebbero detto "Longe fuge" (cioè "Fuggi lontano"). Di seguito, spiego il motivo. Sono stato cliente di Dantino Vallese, e pertanto dello studio "AlbaConsulting" di Alba Adriatica di cui è contitolare, per 7-8 anni, giusto il tempo per farmi infliggere una decina di sanzioni dall'Agenzia delle Entrate che continua a contestarmi violazioni anche dopo avere cambiato commercialista. In pratica, mi pare non ci sia stata dichiarazione dei redditi senza errori, nonostante io abbia pagato per 5 anni 120 euro al mese + Iva, a fronte della contabilizzazione di una decina di fatture.
Inoltre, l'unica volta in cui mi ha calcolato l'Imu, Vallese ha versato circa 100 euro in più del dovuto, ignorando il conteggio dei mesi di possesso, e non sono stato avvertito che si trattava solamente dell'acconto e che avrei dovuto provvedere personalmente al saldo. Quando ho lamentato tanta disattenzione, il contabile ha risposto con un sorrisetto dicendomi che avrei potuto rimediare l'anno seguente (accollandomi l'inevitabile sanzione).
Elencare sbagli e negligenze sarebbe troppo lungo e forse inutile poiché sono in attesa del giudizio della Magistratura. Mi limito agli ultimi comportamenti.
Nel dicembre 2022, ho chiesto di esaminare la mia posizione Inps. Vallese, contraddicendo quanto assicurato qualche mese prima, mi ha invitato a versare oltre 1.200 euro tramite tre modelli F24, dimenticando che due di essi prevedevano una compensazione orizzontale e che, di conseguenza, l'adempimento era di esclusiva competenza del commercialista. Quindi, ho provveduto a pagare 54 euro per un F24 tramite home banking, avvertendo subito via email "AlbaConsulting" dell'avvenuto versamento. Circa un mese dopo, utilizzando l'Iban che avevo consegnato al figlio Andrea affinché si adoperasse per regolarizzare la mia situazione stante la "pigrizia" del padre, il signor Vallese ha ripetuto l'operazione senza avvisarmi, optando a mia insaputa per l'addebito a mio carico. Grazie alla mia nuova commercialista, ho intuito subito il rischio e ho pregato Vallese di adoperarsi per fare annullare l'ultimo esborso, poiché era prevista una compensazione a mio favore che si sarebbe automaticamente duplicata, dando luogo a una grave infrazione.
Dopo qualche mese, a maggio, è arrivata puntuale la sanzione dell'Agenzia delle Entrate: 4.471 euro. E' iniziato uno scambio di Pec; il contitolare di "AlbaConsulting" ha riconosciuto le sue responsabilità e ha dichiarato che si sarebbe fatto carico di ogni conseguenza. Successivamente, mi ha comunicato di avere ottenuto la rateazione in 5 anni ("Se sono io a pagare, decido io come farlo", la sua spiegazione). A giugno, dopo mio sollecito, ha versato la prima rata, di poco superiore ai 200 euro. A settembre, l'ho avvertito che stava per scadere la seconda rata, venendo tranquillizzato ("Sono in attesa della quietanza"). A dicembre, consultando il mio estratto conto bancario, ho notato che la seconda rata era stata addebitata a me. Da allora, nessuna lettera o telefonata né, ovviamente, alcun pagamento. Adesso, ogni tre mesi, mi ritrovo a pagare all'Erario una rata sempre maggiore per un errore commesso e riconosciuto dal signor Dantino Vallese, il quale, con l'escamotage delle 20 rate, è riuscito a evitare una spesa immediata di 4.471 euro, limitandosi a spenderne poco più di 200.
In bocca al lupo ai clienti passati e a quelli attuali.